La Didattica Laboratoriale

La Didattica laboratoriale per l’apprendimento significativo si propone di esplorare concetti e strumenti per attivare una didattica che si misuri efficacemente con le problematiche evidenziate. La direzione che sta assumendo la didattica per potenziare l’apprendimento fa riferimento a una didattica attiva dove lo studente non si limita ad ascoltare, memorizzare e ripetere, ma agisce, fa, costruisce, raccoglie ed interpreta informazioni, lavora collaborativamente, usa strumenti, risolve problemi, costruisce artefatti e modelli della propria conoscenza.

La didattica attiva, o laboratoriale, o per progetti porta a conseguire un risultato o “prodotto” finale che determina ed organizza le attività di apprendimento, seleziona i contenuti e rappresenta le conoscenze che gli studenti hanno sviluppato svolgendo le attività didattiche. Il compito dell’ insegnante è di costruire delle attività di apprendimento che consentano di conseguire gli obiettivi di apprendimento previsti nella programmazione didattica e di affrontare con modalità attive i contenuti curricolari. Scopo del laboratorio è quello di disegnare un percorso teorico e pratico con il quale raffigurare un nuovo modo di fare scuola.

Caratteristiche principali:

• Ritaglia modelli cognitivi, relazionali, performativi diversi in rapporto sia ai gradi scolastici di riferimento sia alle finalità educative e agli obiettivi formativi che si intendono raggiungere.
• Nel laboratorio si dà spazio al “saper fare” senza, tuttavia, mai sacrificare il “sapere”.
• Il laboratorio didattico è, dunque: il luogo privilegiato in cui si realizza una situazione d’apprendimento che coniuga conoscenze e abilità specifiche su compiti unitari e significativi per gli allievi, possibilmente in una dimensione operativa e progettuale che li metta in condizione di potere mobilitare l’intero sapere esplicito e tacito di cui dispongono.
• La caratteristica principale del laboratorio, dal punto di vista didattico, è la sua realizzazione con gruppi di alunni della stessa classe o di classi parallele o di classi verticali, riuniti per livello di apprendimento su di un compito fissato, oppure su compiti liberamente scelti dagli alunni.

Nel laboratorio è la multidisciplinarietà e la interdisciplinarietà che prevalgono, perché l’attività didattica mira a far acquisire l’importanza delle diverse angolature per la soluzione di un problema. Il laboratorio si presenta come occasione per partire da un problema dal quale far scaturire le possibili ipotesi di soluzione. La creatività, quindi, è non solo valorizzata, ma sostenuta e privilegiata. Sul piano pedagogico-didattico, il laboratorio sollecita canali operativi, iconici, gestuali, grafici che sono più gratificanti di quelli simbolici. Inoltre con il laboratorio si dà luogo ad una didattica rivolta al concreto, meno astratta rispetto a quella veicolata con i manuali tradizionali

• La didattica laboratoriale deve:
• favorire l‘inserimento nel gruppo;
• la dialettica costruttiva, anche se critica;
• l’accettazione delle norme e la loro condivisione;
• le realizzazioni dei fini e degli obiettivi che il gruppo si e proposto.